L’11 aprile era la Giornata del mare, un momento per guardare contemplare il grande blu e non solo per la sua bellezza, ma anche per il suo valore culturale, rappresentativo e scientifico. Nonostante lo stiamo inquinando resta la cosa più bella e naturale che abbiamo avuto come dono. Quando si è tristi, preoccupati e ansiosi la maggior parte di noi si reca su una spiaggia e respira l’odore di mare che riesce in qualche modo a lenire tutto quello che ci rendeva vulnerabili. Il mare è una medicina naturale, è come un viaggio in luogo dove si può stare soli, dove nessuno ti giudica ma soprattutto dove si può essere se stessi.
